Le auto elettriche rappresentano il futuro della mobilità: le previsioni dicono che entro il 2032 il 50% dei modelli venduti al mondo sfrutterà la corrente come carburante e che nel 2027 le auto elettriche costeranno meno di quelle alimentate con i combustibili fossili, anche senza tenere in considerazione gli eventuali incentivi pubblici per acquistarle.
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Ma non solo: i veicoli elettrici sono un fattore chiave per ridurre l'inquinamento atmosferico nelle aree densamente popolate e un'opzione promettente per contribuire alla diversificazione energetica, oltre che al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra.
Ad oggi, 17 Paesi nel mondo hanno annunciato l'eliminazione graduale dei veicoli con motore a combustione interna entro il 2050. La Francia, nel dicembre 2019, è stato il primo paese a mettere in legge questa intenzione, fissando la deadline al 2040.
Alcune case madri sono già in corsa. Audi ha annunciato che entro 10/15 anni produrrà solamente auto elettriche. Anche Volkswagen sta dando un importante contributo all’elettrificazione, con la famiglia di modelli ID (ID.3, ID.4, ID.5 e ID.7), considerata il pilastro del terzo millennio per la casa di Wolfsburg.
In questo approfondimento ti raccontiamo le ultime novità in merito alle auto elettriche: i vantaggi della tecnologia elettrica, le innovazioni in merito alle batterie, le modalità di ricarica e i modelli di auto elettriche più recenti.
Buona lettura!
Scopri la nostra rubrica video "Elettrico in Pillole", in cui raccontiamo in brevi tutorial tutto ciò che devi sapere sulle auto elettriche!
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Indice
1. Il futuro dell’auto elettrica
2. Auto elettriche: i concetti chiave da conoscere
3. Batterie per auto elettriche: tutte le novità
4. Alcune auto elettriche del Gruppo Volkswagen
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Le auto elettriche e la smart city sono due concetti fondamentalmente legati dal tema elettrificazione/digitalizzazione, come raccontiamo all’articolo “Smart city: cos’è e che impatti ha sulla mobilità”. Tante città italiane stanno effettuando cambiamenti per ridisegnare il tessuto urbano e rendersi più “intelligenti”, cioè sostenibili. Questo implica la presa in considerazione di una serie di fattori non solo collegati alle infrastrutture, fra cui ad esempio:
Enea ha presentato un modello di smart city che integra la mobilità sostenibile, proprio perché accanto agli edifici “intelligenti” e ai software che possono aiutare a gestire meglio le infrastrutture cittadine, serve modificare le strade in funzione dei punti di ricarica, rendendoli accessibili su larga scala.
Lo sviluppo di città smart, potenziate e integrate da tecnologie digitali, è destinato a essere uno dei risultati più rappresentativi delle società del 21esimo secolo, proprio come le auto elettriche.
Genereremo entusiasmo per la mobilità elettrica con esperienze emozionali.
Hildegard Wortmann, membro del Management Board Audi
Come abbiamo anticipato, le auto elettriche, nonostante la battuta d’arresto dovuta all’emergenza sanitaria, sono sostenute da politiche di supporto, in particolare in Europa.
Perché? Perché rappresentano una prospettiva fondamentale per la transizione energetica, collegata a:
Chi oggi decide di acquistare un’auto elettrica, quindi, può aspettarsi:
Per approfondire i trend legati all’auto elettrica e le prospettive future, ti consigliamo l’articolo “Mobilità elettrica: driver di mercato e prospettive".
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In una città cosmopolita come Milano non è raro veder sfrecciare le auto elettriche, che accedono silenziose e sobrie anche nelle affollate vie del centro. Quali sono i vantaggi del possedere un’auto elettrica a Milano?
Puoi approfondire il tema anche all'articolo "Alla scoperta della mobilità elettrica con Fratelli Giacomel".
Negli ultimi anni la tecnologia delle auto elettriche ha fatto passi da gigante: dallo studio e sviluppo di batterie sempre più performanti, fino all'ottimizzazione del design dei veicoli per garantire prestazioni competitive rispetto ai classici modelli a combustione.
Sempre più spesso, però, si sente parlare delle auto a idrogeno. Possiamo pensare che il futuro prenda questa direzione? Secondo Volkswagen, i modelli a idrogeno diventeranno competitivi solo a livello industriale. Ne abbiamo parlato all'articolo "Auto elettrica o idrogeno: qual è il futuro?".
Infatti, con le auto elettriche solo l’8% dell'energia viene persa durante il trasporto dell’elettricità, prima che questa venga immagazzinata nelle batterie dei veicoli. E, quando l'energia elettrica viene convertita per azionare il motore elettrico, si perde un altro 18%. Ciò conferisce complessivamente un livello di efficienza compreso tra il 70% e l’80% per le auto elettriche.
Con le auto a idrogeno le perdite sono notevolmente maggiori: il 45% dell'energia è perso nella produzione di idrogeno tramite l'elettrolisi. E un altro 55% circa si perde nella conversione dell'idrogeno per azionare il motore. L’efficienza totale di un'auto a idrogeno è compresa solo tra il 25% e il 35%, una percentuale molto inferiore rispetto alle auto elettriche.
L'industria automobilistica ha visto un crescente orientamento verso la sostenibilità ambientale negli ultimi anni. Di conseguenza, la scelta tra veicoli elettrici e ibridi costituisce una svolta cruciale per i consumatori attenti all'ambiente. Ma qual è meglio? Su questo tema esistono tante opinioni ed è necessario fare diverse considerazioni per capire quale modello si addice di più ai proprio bisogni. Ecco due articoli per approfondire:
- "Auto ibrida o elettrica? I consigli dell’esperto". In questo articolo troverai l'intervista a Ludovico Scotto Di Carlo, Audi Expert in Fratelli Giacomel, che esamina pro e contro di entrambe le tecnologie, per aiutarti a fare la scelta più informata e adatta alle tue esigenze;
- "Consumo auto elettriche: come calcolare i costi", dove abbiamo provato a fare chiarezza rispetto ai consumi e ai costi di ricarica di un'auto elettrica con le due modalità: ricarica domestica e ricarica pubblica.
All’invenzione del motore elettrico abbiamo dedicato un articolo intero, poiché è considerato l’opera d’ingegno migliore degli ultimi duecento anni. Il legame tra elettricità, magnetismo e movimento è stato originariamente scoperto nel 1820 dal fisico francese André-Marie Ampère ed è la scienza di base dietro al motore elettrico. Oggi, il motore elettrico si trova ovunque: nel computer, nella lavatrice, nel rasoio elettrico e, ovviamente, nelle auto elettriche dove gli studi più recenti hanno portato allo sviluppo di grandi potenze in dimensioni ridotte.
L'idea di base di un motore elettrico è davvero semplice, anche se poi sulle vetture raggiunge vette di sofisticata precisione. E le performance delle auto elettriche sono uguali, se non addirittura migliori in termini di coppia e accelerazione, rispetto a quelle delle auto a combustione interna.
Quando parliamo di auto elettrica non sempre facciamo riferimento allo stesso concetto. Spesso si tende a confondere auto elettriche con le auto elettrificate, cioè le ibride, che utilizzano solo parzialmente l'energia elettrica. In base a questa suddivisione possiamo trovare:
Scopri tutti i dettagli e le differenze all’articolo “Quanti tipi di auto elettriche esistono?”.
Il futuro delle auto elettriche è luminoso. Se stai pensando di cambiare auto, quindi, hai almeno quattro buoni motivi per scegliere un veicolo elettrico:
Clicca il bottone qui sotto e scarica le schede tecniche dei modelli elettrici più popolari!
Stai pensando di acquistare un’auto elettrica? Ogni anno il Governo mette a disposizione degli incentivi statali per agevolare l'acquisto dei modelli più sostenibili, con fasce di bonus che vengono erogate a seconda della quantità di emissioni previste (perché, ricordiamo, le agevolazioni valgono anche per le auto ibride).
Sono già disponibili gli incentivi auto 2024: ne abbiamo parlato nell'articolo dedicato "Incentivi auto 2024: come funzionano".
Non solo incentivi economici: le auto elettriche godono anche di altri benefici! Scoprili tutti all'articolo "Auto elettriche: le nuove regole della strada".
Sebbene siamo tutti consapevoli del fatto che l'energia elettrica è sia più economica che meno inquinante per l'ambiente, molti conducenti non ne sanno ancora abbastanza sui veicoli elettrici per sentirsi sufficientemente sicuri da acquistarne uno. Ecco alcuni dei falsi miti più popolari sulla mobilità sostenibile:
Scopri tutti e dieci i falsi miti più popolari all’articolo “Auto elettriche: 10 falsi miti da sfatare”.
All'articolo "Noleggio auto elettriche: cosa sapere e a chi rivolgersi", abbiamo intervistato Fabio Orru, electric expert di Fratelli Giacomel, che ci ha raccontato il mondo del noleggio dei veicoli green.
Per riassumere, possiamo dire che l'offerta del noleggio per le auto elettriche si compone di diverse soluzioni, così come accade anche per il noleggio dei veicoli tradizionali:
- noleggio a lungo termine classico, fino a 60 mesi;
- noleggio a lungo termine fino a 48 mesi, con possibilità di uscita dal 24° mese a penale zero;
- noleggio a breve termine.
L'ultima soluzione, come dice Fabio, "permette di poter prendere un’auto elettrica direttamente dal concessionario e provarla per un giorno, un week end o anche una settimana pagando una quota molto bassa, ma che permette di capire se l'auto elettrica soddisfa a pieno le proprie esigenze".
Insomma, specialmente l'ultimo è un modo per scoprire la mobilità elettrica provandola nel proprio uso quotidiano, per vedere come ci si trova con questo tipo di vetture.
Le batterie dell'auto elettrica, il cuore dei modelli che sfruttano la corrente per ricaricarsi, sono forse l'elemento che ha subito più innovazioni negli ultimi anni.
Da sempre, la batteria costituisce un costo importante sul totale del veicolo, tant'è che i primi modelli elettrici avevano costi proibitivi. Dalla fine degli anni '90, però, i progressi nella tecnologia delle batterie sono stati sospinti e incentivati dalla rivoluzione tecnologica, che ha permesso lo sviluppo anche di smartphone e computer portatili, abbassando i prezzi e aumentando qualità e capacità di ricarica.
Ma quali sono le più importanti novità sul mercato delle batterie elettriche, ad oggi? Come abbiamo approfondito all'articolo "Batterie per auto elettriche: tutte le novità", attualmente le più utilizzate sono al litio, efficienti e con una densità energetica superiore a quelle alcaline. Diventa però fondamentale riuscire a garantire la sostenibilità produttiva, anche a livello etico: l’estrazione dai laghi salati – soprattutto in Cile, Argentina e Bolivia – è ritenuta più complessa rispetto all’estrazione dai giacimenti minerari, considerati più sostenibili.
Ad oggi non c'è ancora un sostituto convincente del litio, ma la situazione non è così critica poiché il nostro mondo ne ospita importanti riserve.
Un altro oggetto di studio sono le batterie allo stato solido, in cui la grafite del polo negativo viene sostituita con il litio metallico, un’opzione che consente di aumentare l’autonomia del 30-40%. Su questa strada ci sono delle questioni aperte, perché il processo di industrializzazione non è ancora iniziato e i costi di tali batterie non sono ancora chiari.
Le condizioni meteorologiche estreme, come il caldo o il freddo intenso, influenzano notevolmente l'autonomia delle auto elettriche, le cui prestazioni dipendono principalmente dalle batterie. La "range anxiety" è una preoccupazione di molti conducenti di auto elettriche, che deriva dalla paura di rimanere senza carica durante un viaggio.
Posto che, al giorno d'oggi, le auto elettriche hanno compiuto passi da gigante e garantiscono autonomie fino a oltre 600 km con un pieno di energia, si possono adottare alcuni accorgimenti per preservare ulteriormente l'autonomia. Ecco due articoli che fanno riferimento ai periodi dell'anno più cruciali: estate e inverno.
- Autonomia auto elettriche: come preservare le batterie
- Autonomia auto elettriche in inverno: come preservare le batterie
Guarda il video e scopri come sfruttare al meglio l'autonomia della tua auto elettrica!
La mobilità elettrica muove già milioni di persone e merci ogni giorno e il numero è destinato ad aumentare ulteriormente nel prossimo futuro. Con il miglioramento delle prestazioni della batteria, il calo dei costi e l'installazione di un numero crescente di stazioni di ricarica, i veicoli elettrici diventeranno soluzioni sempre più convenienti e pratiche per tutti i tipi di viaggio.
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Quali sono le domande più frequenti in merito al cuore dell’auto elettrica, e cioè le batterie? Eccone alcune:
Per leggere tutte le FAQ, visita la pagina “Batterie per auto elettriche: le domande più frequenti”.
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Come abbiamo accennato, uno dei modi di ricarica delle batterie per auto elettriche è la ricarica domestica. Questa, a sua volta, può avvenire in due modi:
Per quanto riguarda i costi di ricarica, sono decisamente inferiori rispetto all’auto tradizionale a combustione, mentre i tempi di ricarica variano a seconda del modello e delle novità tecnologiche a disposizione. Ti invitiamo a leggere l’articolo “Come ricaricare l’auto elettrica a casa”, nel quale abbiamo approfondito meglio l’argomento!
Per chi abita in condominio e il suo stabile non possiede un punto di ricarica, è necessario chiamare a riunione l’assemblea condominiale. L’acquisto e installazione dell’impianto possono essere deliberati, in prima o in seconda convocazione, a maggioranza (secondo comma articolo 17-quinquies decreto legge 22/6/2012, n. 83). La spesa va ripartita in base ai millesimi di proprietà salvo diversa convenzione, mentre quella riguardante la ricarica va ripartita in base al consumo registrato dall’accorgimento tecnico consigliato dall’installatore.
Se il condominio non deliberasse a favore dell’installazione entro tre mesi dalla richiesta scritta, i condomini interessati possono installare il dispositivo a proprie spese, e i punti di ricarica saranno di proprietà solo di quei condomini.
Nel caso di manutenzione straordinaria che preveda la posa del cappotto termico, l’installazione della colonnina di ricarica elettrica è considerata fra gli interventi trainati e gode quindi del beneficio fiscale del 110% (superbonus). Per ulteriori informazioni ti invitiamo a leggere l’approfondimento “Ricarica elettrica in condominio: cosa sapere”.
Ecco un breve video che racconta tutte le possibilità di ricarica domestica!
Le colonnine di ricarica per auto elettriche sono il cuore della mobilità elettrica, poiché - tolta la ricarica casalinga o in condominio - sono proprio queste strutture a contribuire a superare le sfide associate alla "range anxiety". Come per le stazioni di benzina più tradizionali, anche i punti di ricarica elettrici devono essere disponibili su tutto il territorio e favorire la mobilità a lungo raggio.
Sul tema puoi leggere:
- Colonnine elettriche: come funzionano e quali sono le novità;
- Colonnine elettriche in autostrada: il punto della situazione;
- Colonnine elettriche Lombardia: la novità della rete Audi HPC.
Come abbiamo scritto all'articolo dedicato (Wallbox: cos'è e come si installa), la Wallbox è:
un dispositivo per la ricarica domestica in abitazioni private o condominiali, sviluppato in forma compatta e adatto da fissare al muro, che può essere utilizzato con una velocità di ricarica maggiore rispetto alle normali prese a muro.
Non solo: questa tecnologia prevede anche una serie di funzionalità molto utili, come ad esempio la programmazione della ricarica e funzioni di sicurezza per non avere problemi!
Come si fa ad installare una Wallbox, quali sono gli interventi da eseguire e soprattutto quale scegliere? All'articolo dedicato abbiamo parlato anche di questo.
Contrariamente a quanto accade nei veicoli a combustione tradizionale, nei modelli a trasmissione elettrica le parti meccaniche sono in numero inferiore e quindi la manutenzione è molto più snella, semplicemente perché mancano dei componenti.
Niente cinghia di trasmissione da rifare dopo un certo numero di km, niente carburatore otturato, nessun cambio d’olio. I motori elettrici sono “brushless” e possono durare centinaia di migliaia di chilometri senza problemi. È sempre necessario fare dei tagliandi periodici, ma i costi di manutenzione vengono fortemente abbattuti.
All’articolo dedicato alla manutenzione dell’auto elettrica potrai leggere un’intervista a Silvio Cucinelli, responsabile Service di Fratelli Giacomel, che racconta le principali differenze e gli interventi più comuni per la manutenzione dell’auto elettrica, specialmente per chi deve partire per lunghi viaggi. Sapevi, ad esempio, che generalmente per l’auto elettrica i tempi di manutenzione sono più brevi per il fatto che molti componenti non sono da verificare in quanto non presenti? Un bel vantaggio.
Il Gruppo Volkswagen ha lanciato un’offerta di auto elettriche che copre numerosi segmenti, per conquistare sia i conducenti che desiderano un’auto di dimensioni contenute, da città, sia chi vuole il massimo della sportività e prestazioni quasi da corsa. Clicca sui link di seguito per leggere gli articoli dei migliori modelli:
Come cambieranno le città e il nostro modo di spostarci?
Non siamo ancora in grado di prevederlo con certezza, ma una cosa è chiara: le auto elettriche sono qui per restare e diventare il principale mezzo di trasporto.
Si parla spesso del reale contributo alla riduzione delle emissioni di carbonio da parte delle auto elettriche, e qualcuno ha sollevato dubbi sull’apporto “green” di queste vetture.
Se le fonti di produzione dell’energia elettrica sono sostenibili (in Italia il 42 per cento è prodotto da rinnovabili) e le auto sono prodotte con criteri sostenibili, come accade per la carbon neutral Audi Q4 e-tron e per sempre più veicoli, l’equazione è chiara: auto elettriche = - CO2.
Scopri i modelli disponibili nel nostro show-room: clicca sul bottone qui sotto e leggi le schede tecniche.