I trasporti sono responsabili di circa un quarto delle emissioni globali di CO2. La direzione per ridurre questo impatto è sempre più evidente: passare all’elettrico.
L'auto elettrica oltre a portare con sè tanta innovazione ha portato anche diverse domande, in questo articolo vedremo quelle più frequenti e risponderemo a tutte le FAQ.
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1. Quanto costa ricaricare un auto elettrica nel 2025?
Ricaricare un’auto elettrica ha costi diversi a seconda del tipo di ricarica.
A casa, con una wallbox o una presa standard, il costo medio è di circa 0,41 €/kWh, il che significa circa 7 € per percorrere 100 km, o 21 € per un pieno da 300 km.
Alle colonnine pubbliche, invece, i prezzi sono leggermente più alti: si va da circa 0,45 €/kWh per la ricarica lenta (AC) fino a 0,60 - 0,80 €/kWh per quella rapida (DC).
2. Che autonomia hanno le batterie di un’auto elettrica e quanto durano?
Dipende dal tipo di veicolo elettrico che vuoi acquistare, ma oggi grazie al progresso della ricerca scientifica si va da un minimo di 150 km ad un massimo di oltre 600 km. In media, un'utilitaria viaggia in un range fra i 200 e i 350 km.
Per quanto riguarda la durata, ci si aspetta che le batterie moderne abbiano un ciclo di vita pari a quello della macchina stessa. Mediamente, dopo circa 8 anni le batterie agli ioni di litio garantiscono ancora il 70% della loro capacità. Per saperne di più scopri i nostri consigli su come preservare le batterie!
3. Quali sono le batterie per le auto elettriche e le loro differenze?
Esistono due tipi di batterie: per PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) e BEV (Battery Electric Vehicle). Le batterie di trazione PHEV sono utilizzate in auto dotate non solo di un motore elettrico, ma anche di un motore a combustione interna (ovvero le auto ibride). Le batterie di trazione BEV, invece, si trovano in auto puramente elettriche.
Ci sono differenze fondamentali nella loro capacità e nel design. Le batterie PHEV hanno una capacità inferiore e si trovano solitamente nella parte posteriore della vettura, sotto la seconda fila di sedili, poiché il veicolo deve anche ospitare un motore a combustione interna. Il design delle batterie BEV, che in genere ricorda uno skateboard, deriva dalla loro posizione a pavimento. Poiché i BEV non hanno un motore a combustione interna, la batteria deve avere una maggiore capacità di immagazzinare energia.
4. Come si ricaricano le batterie?
Esistono principalmente due modi per ricaricare un veicolo elettrico: tramite un punto di ricarica rapida, cioè una colonnina, e tramite una presa di corrente domestica. I punti di ricarica rapida si trovano in luoghi come i centri commerciali, le stazioni di servizio e diverse posizioni in città. Il vantaggio di questi punti è che attingono a una corrente di carica superiore rispetto alla potenza disponibile a casa, anche installando la “wallbox”, ossia un punto di ricarica con una presa che può erogare corrente con maggiore tensione.
Sapevi che il 31 gennaio 2025 ha ufficialmente aperto il più grande electric hub d'Italia nella zona di Assago Milanofiori? L’hub include 16 colonnine multiutente, per un totale di 32 stalli con una potenza di ricarica massima di 400 kW.
5. Quali sono i componenti di base delle batterie per l’auto elettrica?
Una batteria di trazione è costituita da numerose celle posizionate in moduli batteria interconnessi, che sono inseriti in un vassoio. I moduli batteria e il vassoio sono chiusi da un coperchio a formare un'unità compatta. A seconda della modello, ciascuna auto elettrica possiede n unità di batterie.
6. In che modo il peso delle batterie influisce sulle caratteristiche di guida?
La batteria è tipicamente installata nel pavimento del veicolo, centralmente, tra gli assi. Ciò si traduce in un baricentro basso con una distribuzione ottimale del peso sugli assi anteriore e posteriore. Il risultato? Ottime caratteristiche anche per chi ama la guida sportiva.
7. L’ultima innovazione tecnologica sono le batterie agli ioni di litio. Quali sono i vantaggi?
Rispetto ad altre tecnologie, la batteria agli ioni di litio presenta un'alta densità di energia, buone prestazioni e caratteristiche di sicurezza, minor “effetto memoria”, una durata maggiore e ragionevoli costi di mercato, che saranno ulteriormente ridotti nei prossimi anni con l’adozione pervasiva di questa tecnologia.
8. Effetto memoria: che cos’è e come funziona con le batterie agli ioni di litio?
L'effetto memoria è un fenomeno che si verifica nelle vecchie batterie, come quelle al nichel-cadmio (NiCd), quando vengono scaricate solo parzialmente e poi ricaricate. In questo caso la batteria "memorizza" il livello di scarica parziale e successivamente riduce la sua capacità di accumulare energia oltre quel livello.
Tuttavia, le batterie agli ioni di litio non sono soggette a questo effetto. Infatti possono essere ricaricate in qualsiasi momento, anche se non sono completamente scariche, senza compromettere la loro capacità di accumulare energia. Questo significa che puoi caricare la tua batteria agli ioni di litio a qualsiasi livello di carica senza preoccuparsi di danneggiarla o ridurre la sua durata nel tempo.
9. Le batterie vengono danneggiate se caricate ogni giorno o lasciate attaccate alla corrente dopo che si è raggiunto il 100%?
No, la ricarica giornaliera non è un problema. La ricarica viene completata automaticamente quando la batteria arriva al 100% e l’alimentazione si interrompe.
10. Cosa succede se dimentico di staccare la spina dalla stazione di ricarica e metto in moto l’auto elettrica?
Non succede nulla, perché il motore può essere avviato solo quando il cavo di ricarica viene rimosso. L’auto pertanto sarà impossibile da avviare fino al rilascio dell’alimentazione elettrica.
11. Per quanto tempo il veicolo può essere parcheggiato senza che la batteria si scarichi quando non vi è alcuna possibilità di ricarica nelle vicinanze?
Dipende dalla temperatura esterna e dalle condizioni della batteria durante il parcheggio. Come per le batterie presenti sulle auto con motore a combustione, bisogna fare attenzione affinché non si scarichino completamente, creando spiacevoli imprevisti.
12. Le batterie dell’auto elettrica possono essere danneggiate o ridurre le prestazioni a causa di oggetti magnetici, dispositivi mobili o linee elettriche ad alta tensione?
No: le batterie sono schermate elettromagneticamente e pertanto tali elementi non hanno alcun impatto negativo sul loro stato o sulle prestazioni.
13. Cosa succederebbe se un’auto elettrica venisse colpita da un fulmine?
L'auto elettrica si comporta come un'auto con motore a combustione: la batteria ad alta tensione è impermeabile e non ci sono pericoli maggiori. Grazie alla struttura metallica della carrozzeria, che agisce come una gabbia di Faraday, la corrente del fulmine scorre lungo la superficie esterna del veicolo, lasciando illesi gli occupanti.
Non ci sono nemmeno rischi particolari nel ricaricare l’auto sotto la pioggia: le colonnine e i connettori sono progettati per resistere all’acqua e garantire la massima sicurezza in ogni condizione meteorologica.
Ti abbiamo convinto del fatto che l’auto elettrica è il mezzo di trasporto del futuro? Se sei incuriosito, clicca sul bottone qui sotto e scarica le schede tecniche di tutti i modelli elettrici disponibili in Fratelli Giacomel!