Esiste soltanto un tipo di auto elettrica: quella che sfrutta le batterie come mezzo di propulsione. Quindi, di cosa parlerà il resto di questo articolo se abbiamo già risposto alla domanda?
Semplice: ci sono molti dubbi, molti falsi miti e numerosi misunderstanding sulla mobilità elettrica.
In questo articolo ti spieghiamo le differenze tra le principali sigle - BEV, HEV, MHEV e PHEV - che spesso vengono erroneamente raccolte sotto l’etichetta “auto elettriche” ma comprendono anche i modelli ibridi.
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Spesso si tende a confondere auto elettriche con le auto elettrificate, cioè le ibride. Queste ultime sono auto che utilizzano l'energia elettrica solo parzialmente, in quanto hanno sia un motore elettrico che uno a combustione. Facciamo, quindi, un po’ di chiarezza sui vari modelli disponibili e su cosa aspettarsi dai modelli attuali e dalle auto elettriche nei prossimi anni.
1. BEV - Battery Electric Vehicle
Eccola qui, l’unica vera vettura 100% elettrica. I veicoli BEV sono le auto elettriche pure, cioè quelle che montano esclusivamente un motore elettrico alimentato a batterie. Un esempio? Volkswagen ID.3, il primo modello di casa madre tedesca con alimentazione elettrica. Ma non solo: anche Audi ha presentato il primo modello completamente elettrico: Audi e-tron, disponibile anche nella versione Audi e-tron Sportback.
La propulsione elettrica non solo rappresenta il futuro della mobilità, ma sta diventando una realtà sempre più concreta. Con i continui progressi nella tecnologia delle batterie e nelle infrastrutture di ricarica, si prevede che entro il 2032 la metà dei modelli venduti nel mondo sarà alimentata a corrente elettrica. Scopri gli scenari futuri della mobilità elettrica e come questa trasformazione impatterà la mobilità di domani.
Un esempio di auto elettrica BEV: Volkswagen ID.3
2. HEV - Hybrid Electric Vehicle
I modelli HEV sono quelli conosciuti maggiormente come “gli ibridi”: Hybrid Electric Vehicle. In questi casi il motore elettrico funziona insieme a quello a combustione interna, ma il conducente è in grado di viaggiare al 100% in modalità elettrica per un chilometraggio limitato, grazie alla selezione del tipo di trazione. Rispetto ai sistemi MHEV, il motore elettrico degli HEV contribuisce maggiormente a ridurre le emissioni, ma occupa più spazio e comporta maggior peso e un costo più elevato del veicolo. Le batterie dei modelli ibridi si ricaricano nelle fasi di frenata e grazie alla presenza del motore termico: non è quindi necessario collegarli a una presa di corrente per la ricarica.
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3. MHEV - Mild Hybrid Electric Vehicle
I Mild Hybrid Electric Vehicle sono definiti come “la porta d'accesso all’elettrificazione”. Riconosciuta anche come propulsione ibrida leggera, la tecnologia MHEV è un sistema ibrido di dimensioni ridotte, complessità minore e costo inferiore rispetto ai tradizionali sistemi ibridi, motivo per cui contribuisce in modo importante alla domanda di ibridi sul mercato. Come descritto da Il sole 24 Ore, “i modelli con tecnologia Mild Hybrid montano un impianto elettrico parallelo, alimentato da batterie a 12 o 28 Volt che lavorano insieme ad un motore elettrico di piccole dimensioni. Capace di recuperare energia durante le fasi di frenata, il sistema MHEV non è in grado di muovere in autonomia gli pneumatici ma fornisce energia durante la ripartenza del veicolo, andando così a ridurre consumi ed emissioni inquinanti.”
Anche queste vetture godono di tutti i vantaggi dell’elettrico, a partire dall'accesso alle ZTL fino all’esenzione dal bollo in determinate regioni.
Un esempio di auto ibrida MHEV: Škoda Octavia e-tec
PHEV - Plug-in Hybrid Electric Vehicle
I Plug-In Hybrid Electric Vehicle o PHEV sono veicoli ibridi “alla spina”, dove il motore elettrico si ricarica anche con la presa di corrente e l'autonomia sale fino a circa 50 chilometri. In questo caso l'elettrificazione è decisamente maggiore rispetto alle precedenti tecnologie, come sono maggiori i costi di acquisto. Tuttavia, questo è uno dei veicoli elettrificati più apprezzati dagli automobilisti italiani: lo dimostrano i dati relativi alle immatricolazioni che nel mese di agosto 2020 hanno fatto segnare +420% rispetto all’anno precedente. Prendendo in considerazione un periodo più ampio (gennaio-agosto), l’incremento si attesta al +196%, per un totale di 9.539 unità. Merito anche degli ecoincentivi statali?
Un esempio di auto ibrida PHEV: Nuova SEAT Leon e-hybrid
Ora che sai quali sono le differenze tra un’auto elettrica e quelle elettrificate, come si ricaricano e qual è il futuro della mobilità, ti senti pronto per metterti alla prova con un quiz sulla mobilità elettrica? Clicca sul bottone qui sotto e fai vedere quante ne sai!