Scopri Fratelli Giacomel, le novità sulla mobilità e sul mondo automotive

Il futuro della mobilità: l'intervista ad Alberto Giacomel

Scritto da Redazione | 28-giu-2025 6.00.00

Recentemente, il Direttore Generale di Fratelli Giacomel, Alberto Giacomel, ha avuto l’occasione di essere ospitato dall’emittente Radio UAU per parlare di come sta cambiando il mondo dell’automotive e quali sono i nuovi comportamenti di acquisto che lo caratterizzano.

 

Scopriamolo in questo articolo!

Indice:

 

Fai il quiz sulla mobilità sostenibile per vedere quanto sei preparato!

- La nuova frontiera dell’automotive

Il passaggio verso la mobilità sostenibile sta avvenendo con grande rapidità.

In Italia, per esempio, a fine 2024 si contavano ben 64.000 punti di ricarica, di cui 13.000 solo in Lombardia.

 

Naturalmente, parte dell'utenza nutre ancora dubbi verso l’elettrificazione, soprattutto quando si parla di autonomia.
Se, però, consideriamo che il 72% delle persone non ha mai guidato un’auto elettrica, probabilmente c’è anche un tema di informazione da mettere in conto. 

 

Un'altra fonte di incertezza è il prezzo di listino, più elevato rispetto alle auto a benzina o diesel. Tuttavia, i dati relativi al TCO (Total cost of ownership) dimostrano che, a parità di segmento, la vettura elettrica permette una migliore gestione economica.

 

Certo, il passaggio dall’auto endotermica all’elettrica ci costringe ad abbandonare la visione “romantica” dei motori, ma questo non ferma l’interesse delle nuove generazioni (il 70% è propenso ad acquistare un’auto completamente elettrica) ed è indubbio che le auto elettriche offrano diversi vantaggi: costi di guida ridotti, meno emissioni e, soprattutto, un’esperienza di guida più sicura.

 

Basti pensare ai progressi in merito alla guida autonoma e assistita che i brand del Gruppo Volkswagen con cui collabora Fratelli Giacomel stanno ottenendo, come i sistemi ADAS, che includono la frenata assistita, dispositivi di monitoraggio della velocità, l’Adaptive Cruise Control e le telecamere per mantenersi in carreggiata.

A tali vantaggi si aggiunge anche la capacità di queste vetture di integrarsi all’ecosistema energetico domestico attraverso i wallbox, che redistribuiscono localmente eventuali surplus energetici.

 

La transizione ecologica e le flotte aziendali

La transizione verso la sostenibilità, in Italia, interessa in particolar modo le flotte aziendali, soprattutto in luce della nuova tassazione delle auto approvata dalla Legge di Bilancio 2025, che favorisce l’utilizzo di veicoli a basse emissioni.

 

 

In questo contesto, dove il passaggio dal tradizionale all’elettrico potrebbe risultare difficoltoso per i dipendenti, il plug-in si inserisce come una valida alternativa, che unisce l’esperienza di guida “alla vecchia maniera” ai comfort e alle alte prestazioni dell’elettrico.

 

- Nuovi player di mercato e tendenze di consumo

Il passaggio dalla tradizione all’innovazione non si limita ai tipi di motori: oggi, ai solidi player europei dell’automotive si aggiungono brand emergenti, soprattutto cinesi, che mostrano una visione e una velocità di progettazione solide e efficienti, oltre ad una forza finanziaria che in Europa, attualmente, manca.

 

L’entrata nel mercato di nuovi marchi è favorita anche dal ricambio generazionale dei guidatori. 

Le nuove generazioni sono più disposte a considerare brand meno noti, mostrando interesse verso nuovi comportamenti di acquisto (il 65% valuterebbe una formula “tutto incluso”, comprensivo di noleggio o servizi di mobilità a chiamata) e una propensione verso la customer experience digitale

 

Il 65% della Generazione Z, per esempio, considera positivamente l’acquisto online di un’auto, preferendo questo canale anche per ricevere valutazioni della loro permuta e per la prenotazione dei test drive.

 

Non solo: anche il comportamento di acquisto collettivo è cambiato. L’incremento dei prezzi delle auto (nato da un maggiore investimento dei brand verso tecnologia e sicurezza), ha portato la clientela a valutare formule di acquisto e di guida più flessibili rispetto al passato.

 

Basti pensare all’usato, che ad oggi ricopre il 39% del venduto di Fratelli Giacomel e potrebbe salire al 50% entro il 2030

Parallelamente, crescono anche le formule “su misura”, come il noleggio (scelto da oltre il 30% dei nostri attuali contratti privati), il PCP e il noleggio a breve termine, che si adattano maggiormente alle singole esigenze.

 

 

- La proposta BEV e PHEV di Fratelli Giacomel

Il mondo dell’automotive si sta muovendo verso l’elettrificazione, motivo per cui Fratelli Giacomel mette a disposizione un ampio ventaglio di modelli:

 

  • Audi con la gamma e-tron e l’innovativo plug-in 2.0 che garantisce un’autonomia fino a 140 km in elettrico;
  • Volkswagen con l’ID Family, da ID.2 a ID.7, a cui si aggiungono i veicoli commerciali come ID. Buzz, il primo van full-electric VW, la gamma plug-in Hybrid Caddy e il nuovo California;
  • CUPRA con la gamma e-Hybrid Formentor, Leon, Terramar e l’offerta BEV che include i modelli Raval, Born e Tavascan;
  • Škoda, con Enyaq e la nuova Elroq nella versione plug-in;
  • Sportequipe, la novità 2025 del portafoglio auto di Fratelli Giacomel, presente con il modello Sportequipe 8 plug-in hybrid.

 

- Fratelli Giacomel: la relazione tra il territorio e i consumatori

Come abbiamo visto, il comportamento di acquisto degli utenti sta cambiando rapidamente: ecco perché Fratelli Giacomel adatta la sua offerta in base al mercato e alle esigenze locali.

 

Tra il 2021 e il 2022, per esempio, Fratelli Giacomel ha inaugurato la presenza sul territorio pavese aprendo filiali a S. Martino Siccomario, Cava Manara e Vigevano.

 

Il mercato pavese e lodigiano, al contrario di quello milanese, è ancora legato a una mobilità più tradizionale, nonostante ci sia già un’apertura verso i veicoli elettrificati.
Qui, l’utenza è molto attenta alla mobilità internazionale, alla funzionalità, al rapporto qualità prezzo e al costo di utilizzo sul lungo periodo.

 

Grazie alle sfide di questo nuovo mercato, Fratelli Giacomel ha intrapreso un percorso di crescita e adattamento alle esigenze della clientela locale, dando vita a una strategia di presenza sul territorio inclusiva di un ampliamento dell’offerta, un investimento nella diffusione della mobilità elettrica e un impegno nello stringere legami con le realtà locali, creando così un rapporto di fiducia che duri nel tempo.

 

Riprendendo le parole di Alberto Giacomel:

 

"Non vendiamo solo automobili. Costruiamo fiducia e valore nel tempo, stringendo legami con associazioni culturali e sportive. Il nostro è un rapporto con il territorio a tutto tondo. Abbiamo investito nella costruzione di relazioni autentiche con le realtà locali: collaborazioni, iniziative, supporto concreto. Per noi, essere presenti sul territorio significa creare connessioni durature e significative".

 

 

In conclusione, i temi trattati durante l’intervista hanno dimostrato come il futuro dell’automotive si rivolga verso modelli sostenibili, attirando l'interesse dei guidatori, soprattutto i più giovani. A questa tendenza si aggiungono anche nuove modalità di acquisto, come l’usato e il noleggio, che offrono una personalizzazione più vicina alle esigenze individuali. 


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