Qualsiasi impresa negli ultimi due anni ha avuto difficoltà con la business continuity, a causa della pandemia e dei cambiamenti nella domanda del proprio prodotto o servizio. È difficile prevedere il futuro, ma è necessario provare a pianificare con un certo anticipo: anche non avendo un orizzonte degli eventi ben definito, la pianificazione intelligente può garantire continuità e limitare gli stop non programmati, non solo nell’ambito delle fleet management.
È qui che entra in gioco il piano di continuità aziendale. Vediamo quali sono i consigli da seguire per garantire business continuity nel proprio parco macchine.
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Indice:
- Business continuity plan: che cos’è
- Business continuity: cinque consigli per le flotte aziendali
- Business continuity plan: che cos’è
Un piano di continuità aziendale - business continuity plan - consiste nell’identificare e mitigare il rischio di fermi non programmati, grazie alla messa in campo di azioni preventive o precedentemente pianificate proprio per evitare criticità. Nell’ambito della gestione delle flotte aziendali, significa avere la capacità di continuare a lavorare anche a fronte di emergenze che possono mettere a dura prova la normale operatività.
- Business continuity: cinque consigli per le flotte aziendali
1. Forma (e informa) i conducenti
A seconda della problematica che si può presentare, i conducenti dovrebbero essere formati e informati su cosa li aspetta. Per esempio, molte aziende prevedono dei corsi per imparare a guidare in sicurezza sulla neve o su strade ghiacciate, di modo che il personale alla guida sia pronto a gestire situazioni straordinarie. Ma non solo: se la tua azienda collabora con una società di fleet management, questa può supportare i tuoi conducenti ricordando le scadenze per i controlli invernali, il cambio gomme e tutte le accortezze che è necessario avere per affrontare il freddo su strada.
2. Usa un software di gestione della flotta
I fogli excel o gli strumenti offline sono molto utili per un mobility manager, tuttavia, specialmente quando si parla di flotte aziendali particolarmente grandi, usare un software di gestione della flotta è cruciale per avere le informazioni importanti sempre accessibili e protette.
Per esempio, con l’archiviazione in cloud, se subisci un'interruzione di corrente o un attacco informatico, i tuoi sistemi saranno comunque sottoposti a backup, accessibili e sicuri. Questo significa che i conducenti possono tornare sulla strada più velocemente perché avranno sempre a portata di mano tutte le informazioni utili, come percorsi, orari e tabelle di marcia: elementi rassicuranti e utili specialmente quando qualcosa va storto.
3. Sfrutta i dati della telematica
Una volta installati, i dispositivi telematici (o i dispositivi di localizzazione della flotta) trasmettono informazioni sui veicoli in tempo reale. Ciò include la diagnostica del motore, i parametri di bordo, i tempi di inattività e così via.
Con la telematica, puoi pianificare al meglio la gestione della tua flotta sia in termini di manutenzione, sia per quanto riguarda il rifornimento carburante o la programmazione degli itinerari. In questo modo, non perderai mai di vista le informazioni importanti.
4. Pianifica correttamente la manutenzione
Questa è la fase cruciale della costruzione di un piano per la business continuity, ovvero il momento in cui stabilisci i parametri di monitoraggio e manutenzione per ciascun veicolo. La creazione e l'implementazione di un piano di manutenzione preventiva ti consente di intervenire prima che si verifichino dei problemi che potrebbero portare al fermo del veicolo, e quindi agevola una riduzione dei costi per riparazioni non programmate.
Potresti stilare una lista di controllo, oppure affidarti a un partner per la gestione di queste incombenze, come spieghiamo al punto successivo.
5. Scegli un partner all inclusive per il fleet management
Fratelli Giacomel è lo Urban Mobility Hub che ha sviluppato un’innovativa offerta “all inclusive" per tutti coloro che hanno necessità di una flotta aziendale all’insegna della flessibilità. Avere un partner dedicato, sul territorio, consente una risposta più tempestiva ai propri bisogni. Ma non solo: un società esterna per il fleet management può occuparsi di tutte le esigenze legate alla flotta aziendale. Per esempio, le attività di Fratelli Giacomel spaziano dalla creazione di car policy e car list alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei veicoli, dalle pratiche burocratiche fino alla disponibilità di auto sostitutive in caso di necessità e al calcolo del fringe benefit.
I vantaggi dei servizi di fleet management di Fratelli Giacomel sono molteplici: per esempio, tramite questo servizio è possibile beneficiare di costi sicuri e pianificabili e del supporto di professionisti dedicati, evitando di impegnare i dipendenti con tutte le incombenze del parco auto.
In conclusione, una delle maggiori sfide per garantire la business continuity nella gestione della flotte è tenere sotto controllo in modo produttivo le dozzine o centinaia di veicoli che quotidianamente operano in luoghi diversi. Molti gestori di flotte si affidano a software e società che li aiutano a prendere decisioni essenziali sulla gestione del parco macchine.
Un buon piano di business continuity riduce al minimo le interruzioni non programmate e consente ai fleet manager di concentrarsi solo sui compiti più importanti.
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