Risparmio auto elettrica: un confronto con le auto tradizionali

Quando si valuta l’acquisto di una nuova auto, non basta guardare al prezzo di listino: ogni vettura porta con sé costi di gestione che incidono nel tempo, come carburante, bollo, manutenzione e valore residuo. Proprio per questo, sempre più automobilisti si chiedono se l’auto elettrica possa garantire un reale risparmio rispetto ai modelli tradizionali.

La risposta non è immediata: se da un lato le elettriche richiedono meno manutenzione, dall’altro il prezzo d’acquisto e le modalità di ricarica possono far sorgere dubbi. In realtà, oggi abbiamo dati concreti che permettono di fare un confronto chiaro e trasparente.

In questo articolo analizziamo i tre fattori principali da considerare quando si parla di risparmio: il “carburante” (energia elettrica vs benzina/diesel), gli incentivi Ecobonus 2025 che riducono il prezzo di listino e i minori costi di manutenzione delle BEV.

 

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Indice: 

- Risparmio auto elettrica: il “carburante”

- Risparmio auto elettrica: l'ecobonus

- Risparmio auto elettrica: la manutenzione

 

- Risparmio auto elettrica: il “carburante”

Oggi, la scelta di un veicolo elettrico rispetto a un veicolo convenzionale con motore a combustione interna comporta un risparmio a lungo termine. 

Senza troppi giri di parole, basta guardare i dati: in Italia il prezzo medio dell’energia elettrica domestica nel 2024 è stato di circa 0,357 €/kWh, mentre la ricarica pubblica varia indicativamente da 0,65 a 0,90 €/kWh in base a potenza e operatore.

 

Se si guida un’auto elettrica che consuma in media 15 kWh ogni 100 km, e la ricarichi a casa con una tariffa di circa 0,357 €/kWh, spendi circa 5,36 € per percorrere 100 km.

 

Con un’auto a benzina, invece, per fare gli stessi 100 km ti servono circa 9–10 €, mentre con un diesel la spesa è di 7–8 € ai prezzi medi rilevati nel 2025.

 

Se stai pensando di acquistare un’auto nuova, puoi considerare questo:

 

  • l’auto elettrica è ideale se devi coprire distanze discrete, ed è ottima per l’uso in città. Si rivela un buon acquisto se hai la possibilità di ricaricare a casa, con la wallbox, in condominio o risiedi vicino a un punto di ricarica pubblica;
  • le moderne auto con motore endotermico presentano dei propulsori studiati per aumentare l’efficienza, sia nelle varianti a benzina (TSI) sia nei Diesel (TDI). I motori di oggi sono progettati per ridurre le emissioni e l’impatto ambientale, senza inficiare le prestazioni di guida. 

 

- Risparmio auto elettrica: l'ecobonus

Un aiuto concreto all’acquisto delle auto elettriche arriva solitamente dagli incentivi statali. Al momento, però, i nuovi Ecobonus non sono ancora attivi: secondo le ultime notizie potrebbero partire da settembre, ma non c’è ancora un via libera definitivo.

 

Per questo è importante restare aggiornati, così da valutare al meglio il risparmio complessivo quando le misure saranno confermate.

 

Diverso il discorso per chi vive in Lombardia, dove è già attivo il bando regionale “Rinnova parco veicolare 2025”. Si tratta di un’iniziativa che sostiene i cittadini nella sostituzione dei veicoli più inquinanti con modelli più sostenibili, offrendo un contributo economico immediato.

 

Audi elettrica

 

- Risparmio auto elettrica: la manutenzione

È vero: i costi di manutenzione di un veicolo elettrico sono inferiori a quelli di un’auto tradizionale, come abbiamo descritto nell’articolo sulla manutenzione dell’auto elettrica: un motore elettrico ha meno parti mobili di un motore a combustione, il che significa che è soggetto a minore usura.

 

Nessun cambio dell'olio, nessun controllo delle cinghie di distribuzione o degli iniettori: i risparmi si sommano nel tempo.

 

Anche le auto a combustione più moderne, però, sono progettate affinché la loro vita utile sia più lunga, con un’attenzione sempre più importante nella progettazione delle parti meccaniche tipicamente soggette a usura. 

 

In aggiunta, va considerato il risparmio su altri costi ricorrenti: in molte regioni italiane il bollo auto per le BEV è esente per 5 anni e successivamente ridotto del 75%, e molte città offrono vantaggi aggiuntivi come accesso gratuito alle ZTL, ad esempio a Roma, o a Milano c’è la sosta gratuita per elettriche e ibride plug-in, a determinate condizioni.

 

audi elettrica ricarica

In conclusione, scegliere un’auto elettrica ha i suoi vantaggi, rafforzati oggi dal crescente valore residuo: secondo MOTUS-E, dopo 36 mesi le BEV mantengono un valore fino al 47% del prezzo iniziale, in linea con le migliori auto endotermiche.

 

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2025-09-10 08:01:04

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