Gestione parco auto: 4 aspetti a cui prestare attenzione

Al giorno d’oggi esistono tantissime tecnologie, servizi e strutture che possono migliorare aspetti specifici della gestione del parco auto. Queste soluzioni cercano di affrontare molti dei problemi che potrebbe avere un mobility manager.

Tuttavia, nell’individuare quelle soluzioni che rappresenteranno giustificabili opportunità di investimento, è necessario avere una reale comprensione delle esigenze della propria organizzazione, nonché degli obiettivi da raggiungere.

 

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L’evoluzione dei modelli di business, gli sviluppi del mercato e i cambiamenti nella legislazione significano che bisogna sempre restare aggiornati: a cosa prestare attenzione, oggi, per la gestione del parco auto? Ecco quattro aspetti da valutare.

 

 

- Gestione parco auto: i quattro aspetti da valutare

Come anticipato, la gestione del parco auto è composta da tante attività, alcune standard e altre specifiche a seconda del proprio business. In generale, non bisogna mai dimenticare di: 

 

1. Verificare con attenzione i bisogni aziendali 

Ce ne parla anche Marco Olcelli, Fleet Manager in Fratelli Giacomel, nell’intervista “Flotte aziendali: l’innovativa gestione di Fratelli Giacomel”: è necessario procedere con un’analisi completa dei bisogni. Ad esempio, che attività svolge l’impresa e su quali territori, che mansioni svolgono le persone che necessitano del veicolo aziendale, qual è lo stato economico per valutare il profilo dei veicoli da proporre e così via. Questo è un momento cruciale in quanto permette di individuare con precisione le proprie necessità.

 

 

2. Stilare la car policy

Prima ancora della car list, la documentazione di una chiara car policy stabilisce le regole per i conducenti nella tua organizzazione. La maggior parte delle questioni approfondite in questo documento sono parte integrante dell’approccio alla gestione della flotta della tua impresa. Ad esempio, potresti documentare:

  • le politiche di acquisto/noleggio dei veicolo;
  • le specifiche sulla raccolta dei dati: quali vengono raccolti, in che modo i conducenti saranno ritenuti responsabili della loro registrazione e perché vengono registrati (specialmente in riferimento alla telematica); 
  • I programmi di manutenzione: la frequenza con cui i conducenti devono aspettarsi il ritiro del veicolo per fare manutenzione. 

 

 

3. Migliorare la sicurezza della flotta

Una flotta sicura dovrebbe essere fra i principali driver di scelta non solo dei mezzi, ma anche dei partner che possono supportare il fleet manager a effettuare i controlli e le manutenzioni. In Fratelli Giacomel, ad esempio, si può contare su una serie di figure professionali specialistiche per non lasciare indietro proprio niente nel delicato processo di gestione flotte:

  • Contact Specialist, che chiamano i clienti e li avvisano delle varie scadenze in essere; 
  • Expert, che sono esperti di prodotto e aiutano i clienti e i driver nella scelta e configurazione delle vetture, anche e specialmente per quanto riguarda i veicoli commerciali; 
  • Electric Expert, esperto della gamma green;
  • Consulenti Commerciali che si occupano della parte burocratica degli ordini;
  • collaboratori dell’Ufficio Ordini che informano su tutte le questioni relative agli ordini;
  • collaboratori dell’Ufficio Logistica e Consegna, che preparano e inviano le auto in consegna in tutta Italia (isole comprese);
  • colleghi dell’Ufficio Assicurativo e delle Vetture Sostitutive, per supportare il cliente in tutte le emergenze;
  • Consegnatori dei veicoli;
  • Periziatore, colui che riceve i veicoli alla fine del noleggio e ne certifica lo stato.

 

Parco auto aziendali-1

 

 

4. Analizzare e approfondire i dati

Identificare una serie di dati da misurare consente di monitorare accuratamente le prestazioni della flotta. Questi potrebbero includere il numero di veicoli per ogni tipologia di dipendenti, il chilometraggio di ciascun veicolo, i costi dei rifornimenti e così via. Identificare routine solide e affidabili per raccogliere le informazioni chiave è un ottimo modo per avere successo nella gestione del parco auto. In questo senso, la telematica fornisce un aiuto prezioso. 

 

 

In conclusione, per una buona gestione del parco auto, è necessario focalizzarsi sugli aspetti che abbiamo preso in considerazione in questo articolo, senza dimenticare che non si è soli: ci sono società specializzate che possono fornire tutto il supporto necessario per migliorare l’efficienza dei costi e la produttività, riducendo allo stesso tempo i tempi di fermo dei veicoli. Vuoi scoprire tutti i consigli utili per una gestione ottimale delle flotte? Clicca sul bottone qui sotto e scarica l'intervista al nostro esperto! 

 

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2024-04-26 00:52:01

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