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Auto elettrica: come pianificare il viaggio al meglio

Scritto da Redazione | 8-mag-2024 6.00.00

Optare per un'auto elettrica è considerata una scelta sostenibile e al tempo stesso vantaggiosa, non solo per il risparmio economico dovuto all’assenza di carburante fossile, ma anche per il contenimento dei costi di gestione.

Tuttavia, al momento, l'utilizzo delle auto elettriche presenta anche alcuni limiti che portano alla necessità di programmare gli spostamenti più lunghi in funzione dell'autonomia del veicolo.

 

La durata della batteria, innanzitutto, non raggiunge ancora i livelli dei motori a combustione interna, e la rete di stazioni di ricarica – perlomeno in Italia - non è così estesa come quella dei tradizionali distributori di carburante.

Di conseguenza, diventa essenziale pianificare il percorso in auto elettrica, predisponendo in anticipo un itinerario che tenga conto delle esigenze di ricarica. Vediamo cosa è necessario valutare per pianificare il viaggio al meglio! 

 

Indice:

- Le caratteristiche del veicolo elettrico

- I tempi e i modi di ricarica delle batterie

- Consumi: l'importanza dello stile di guida

- Pianificare al meglio un viaggio in auto elettrica grazie alla tecnologia: le app dedicate

 

 

 

- Le caratteristiche del veicolo elettrico

Pianificare il viaggio in auto elettrica significa innanzitutto programmare soste strategiche in punti di ricarica per ottimizzare il percorso e le pause, assicurando così un viaggio sereno e senza intoppi.

 

Occorre tenere prima di tutto in considerazione le caratteristiche del veicolo. Similmente ai veicoli a motore endotermico, anche le auto elettriche presentano variazioni nei consumi energetici. Per esempio, su un percorso di 100 km, il consumo di energia di alcuni veicoli può variare da 15 kWh a 25 kWh, a seconda di diversi fattori quali il peso e le dimensioni del veicolo, oltre alla potenza e all'efficienza del motore.

 

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- I tempi e i modi di ricarica delle batterie

È altrettanto importante tenere presente che per le auto elettriche sono disponibili diverse modalità di ricarica della batteria, ciascuna con i propri tempi e costi.

La ricarica tramite una comune presa domestica rappresenta l'opzione più lenta, potendo estendere il tempo di ricarica fino a 12 ore per un ciclo completo.

 

Utilizzando una wallbox, invece, il tempo necessario si riduce notevolmente, attestandosi intorno alle 3 ore. Le stazioni di ricarica rapida esterne offrono la possibilità di ricaricare fino all'80% della batteria in circa un'ora, grazie alla loro potenza che può raggiungere i 50 kW, ben superiore ai 3 kW a 22 kW tipici delle soluzioni domestiche e dei wall box.

 

Tuttavia, utilizzare le colonnine di ricarica rapida comporta un costo maggiore rispetto alle altre opzioni. Mentre la spesa media per la ricarica domestica si aggira sui 0,50 euro per kWh, le stazioni di ricarica rapida possono arrivare a costare fino a 0,80 euro per kWh, quasi il doppio rispetto alle alternative.

 

 

 

- Consumi: l'importanza dello stile di guida

Sia in città che in autostrada o lungo le strade rurali, è essenziale anticipare eventuali ostacoli o rallentamenti. Nei momenti di traffico intenso, ad esempio, è consigliabile privilegiare la frenata rigenerativa rispetto a quella tradizionale, non solo per la capacità di questa di ricaricare la batteria, ma anche per una questione di sicurezza.

 

Quando si guida sia in contesti urbani che autostradali, è importante mantenere uno stile di guida sereno e misurato. Infatti, spingere la velocità oltre i 100 km/h può avere un impatto significativo sull'autonomia dell’auto elettrica, con i consumi energetici che tendono a crescere in maniera consistente all'incremento della velocità.

 

 

- Pianificare al meglio un viaggio in auto elettrica grazie alla tecnologia: le app dedicate

In aiuto ai guidatori di auto elettrica c’è, fortunatamente, anche la tecnologia.

Innanzitutto, i sistemi di infotainment delle auto elettriche integrano nel navigatore la funzione per tracciare il percorso in base alle stazioni di ricarica presenti lungo il tragitto. Inoltre, su alcuni modelli è consigliabile utilizzare il navigatore, perché grazie alla funzione di gestione termica la vettura porta la batteria alla temperatura ideale per essere ricaricata con la massima efficienza e nel minor tempo possibile.

 

Non solo: ad oggi il panorama delle app mobili si arricchisce di strumenti particolarmente utili come Enel X Way e PlugShare. Si tratta di preziose applicazioni per localizzare in anticipo le stazioni di ricarica durante i viaggi.

 

Anche Google Maps sta evolvendo il suo servizio di mappatura, per adattarlo alle esigenze dei veicoli elettrici, includendo funzionalità di navigazione pensate esclusivamente per chi guida un'auto elettrica.

 

Nel complesso le varie applicazioni forniscono informazioni dettagliate che vanno oltre la semplice localizzazione delle stazioni di ricarica, includendo servizi basati sul feedback degli utenti, come la segnalazione in tempo reale di eventuali guasti o malfunzionamenti delle colonnine.

 

 

Non solo, alcune app di mobilità consentono agli utenti di filtrare le location in base al tipo di ricarica disponibile, prendendo in considerazione anche quelle alternative alle tradizionali stazioni di servizio per le automobili elettriche, come ristoranti, centri commerciali, supermercati e alberghi. 

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In conclusione, il piacere di un viaggio passa dalla conoscenza delle regole e delle buone prassi. Questo è tanto più vero se stai programmando un viaggio con l'auto elettrica!

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