Come ogni anno, arriva la stagione fredda. Le giornate si fanno più brevi, al mattino l'aria è frizzante ed è ora di accendere il riscaldamento nell'abitacolo. E, dal 15 novembre, scatta anche l'obbligo di dotare le proprie auto di gomme invernali o catene.
Gli pneumatici invernali non solo rispettano i requisiti di legge, ma ti danno anche maggiore sicurezza, aderenza e stabilità tanto necessarie su strade innevate o ghiacciate. Questi pneumatici ad esempio superano le prestazioni delle gomme "all season" quando le temperature scendono sotto i 7 gradi centigradi.
Ma che differenza c'è quindi tra gomme invernali, termiche e quattro stagioni? E cosa dice la legge a proposito di gomme invernali e catene? Andiamo per ordine.
Indice:
- Cambio gomme invernali: cosa dice la legge
- Gomme invernali: quali sono le sanzioni previste per chi non le monta
- Gomme invernali, gomme termiche e gomme da neve
- Gomme quattro stagioni o all season
- Come conservare le gomme invernali
- Cambio gomme invernali: cosa dice la legge
Il 15 novembre scatta l'obbligo di montare le gomme invernali sulla propria auto o avere le catene a bordo. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha imposto questa attività perché le strade d'inverno non sono sicure come in estate: sono spesso bagnate, ghiacciate o innevate, e il livello di aderenza degli pneumatici è limitato. L'obbligo, come detto, è di avere o le gomme o le catene: entrambe sono opzioni valide.
Con la stagione fredda, però, le gomme invernali garantiscono più sicurezza sulla strada rispetto a quelle estive, poiché le loro caratteristiche si adattano meglio alle condizioni climatiche.
- Gomme invernali: quali sono le sanzioni previste per chi non le monta
Come abbiamo scritto nel paragrafo precedente, dal 15/11 al 15/04 di ogni anno è imposto l’obbligo di montare pneumatici invernali o di avere le catene a bordo del veicolo. Ma in quali luoghi vale questa ordinanza? Ogni comune decide l’elenco delle strade, e fuori dai centri abitati vige sempre l’obbligo.
Per chi non rispetta le prescrizioni, la multa può andare da 87 € a 344 €, così come previsto dall’articolo 192 del Codice della Strada. Tuttavia, se si sbaglia il “codice di velocità”, cioè la sigla che definisce la velocità massima per la quale gli pneumatici sono omologati, la sanzione va da 420 € a 1.731 €, in base all’articolo 78 del Codice della Strada.
- Gomme invernali, gomme termiche e gomme da neve
Gli pneumatici invernali sono una tipologia di gomme per auto impiegata in particolari condizioni atmosferiche e, per legge, obbligatorie dal 15 novembre al 15 aprile di ogni anno (in alternativa alle catene). Gomme invernali, gomme termiche e gomme da neve sono diciture che indicano particolari tipi di pneumatici certificati dal costruttore, che presentano la scritta M+S (mud + snow, fango e neve) e anche un pittogramma alpino (una montagna con tre cime e un fiocco di neve) a conferma del superamento di uno specifico test di omologazione.
Queste gomme sono composte in modo differente rispetto agli pneumatici classici: garantiscono alla vettura un'aderenza maggiore al manto stradale e quindi una sicurezza maggiore per il conducente, i passeggeri e gli altri automobilisti.
Con le gomme estive lo spazio di frenata su neve raddoppia rispetto a quello con gomme invernali.
Fonte: Pneumatici sotto controllo
Nello specifico, gli pneumatici invernali si suddividono così:
- gomme invernali (o gomme da neve): generalmente sono pneumatici lamellari, cioè caratterizzati da un disegno dei tasselli del battistrada particolarmente elaborato che consente una maggiore aderenza in presenza di acqua, ghiaccio o neve;
- gomme termiche, dalla mescola più morbida rispetto alle gomme invernali, garantiscono una buona aderenza anche quando le temperature sono molto basse perché raggiungono più velocemente la temperatura d’esercizio.
La marcatura delle gomme invernali
- Gomme quattro stagioni o all season
Alcuni tipi di pneumatici vengono definiti all season, quattro stagioni, all weather, multipurpose e multiseason. Queste sono definizioni commerciali a cui ciascun costruttore attribuisce contenuti tecnici specifici. Se recano la marcatura M+S consentono la circolazione in presenza di ordinanze, ma per ulteriori chiarimenti è necessario fare rifermento alle specifiche delle gomme dei singoli costruttori. In generale, si può dire che questo tipo di gomma funziona discretamente sia d’estate che d’inverno, ma non ha delle performance così elevate come le gomme specificamente invernali o estive.
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- Catene
Le catene sono un’alternativa alle gomme invernali, nel rispetto dell’ordinanza che impone l’obbligo dal 15/11 al 15/04 di ogni anno.
Su questo tema vanno fatte alcune considerazioni: è vero che, per legge, le catene equivalgono all’installazione delle gomme invernali e quindi attestano il rispetto dell’obbligo. Tuttavia, possedere le catene significa avere a disposizione uno strumento efficace in caso di nevicate copiose, che però necessita un montaggio corretto. Inoltre, le catene non possono essere d’aiuto in caso di strada bagnata o ghiacciata: in questi casi le gomme invernali si rivelano più funzionali e possono aiutare ad aumentare la sicurezza del veicolo.
- Come conservare le gomme invernali
E una volta che non servono più e che vengono smontate, come conservare al meglio le gomme invernali?
Ecco qualche consiglio.
1. Controllare la pressione dell'aria prima di smontare le gomme
Proprio come con i tuoi normali pneumatici estivi, è una buona idea assicurarsi che anche le gomme invernali siano adeguatamente gonfiate. Questo non solo migliora le prestazioni quando le gomme sono in uso, ma le aiuta a durare più a lungo. Per conoscere la pressione dell'aria ideale per il tuo pneumatico, controlla le indicazioni che si trovano sul telaio della portiera lato guidatore, o all'interno dello sportello del carburante, o ancora nel vano portaoggetti.
2. Controllare il battistrada
Il disegno del battistrada dei tuoi pneumatici si consuma durante la guida. È meglio assicurarsi che la gomma abbia una profondità sufficiente, altrimenti si rischia di ridurre la trazione e di incorrere in sanzioni: l'obbligo che concerne la misura minima del battistrada delle gomme invernali è di 3 millimetri. Di solito, nell’intaglio dello pneumatico è presente un rialzo ogni pochi centimetri, che funziona come punto di riferimento visivo per verificare di essere a norma. Quando lo pneumatico arriva a quel rialzo significa che è consumato ed è da sostituire. Anche se l'intaglio è ancora buono, le gomme generalmente non vanno utilizzate per più di dieci anni poiché è proprio lo stesso copertone che si va a deteriorare.
3. Pulisci i tuoi pneumatici invernali prima di riporli
Quando le temperature ricominciano ad alzarsi e si procede al cambio con le gomme estive, assicurati di pulire i tuoi pneumatici invernali prima di riporli. In particolare, lava via tutti i resti di sale che viene sparso sulle strade e che può intaccare la gomma e danneggiare il copertone mentre è riposto.
4. Avvolgi le gomme invernali o coprile
Questo non è un fattore essenziale, ma avvolgere o coprire gli pneumatici invernali quando non servono più può aiutare a proteggerli dall'umidità. Puoi usare un grande sacchetto di plastica per ogni pneumatico, rimuovendo quanta più aria possibile mentre lo avvolgi e chiudendolo saldamente con del nastro adesivo.
Dopodiché, se le metti via tu per la stagione successiva, puoi impilare le gomme una sopra l'altra e conservarle in un luogo fresco, pulito e asciutto.
Ti abbiamo raccontato gli obblighi di legge, le principali differenze tra gomme termiche, invernali e quattro stagione, e qualche consiglio per conservarle al meglio. Ora, come fare per essere sicuri di montare le migliori gomme invernali al proprio veicolo?
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