Per mantenere la propria automobile in buone condizioni e garantire la sicurezza e l’efficienza delle prestazioni, è fondamentale sottoporla regolarmente a controlli e manutenzione. Tra i servizi più comuni troviamo il tagliando e la revisione. Tuttavia, spesso ci si confonde tra questi due concetti. In questo articolo esploreremo le differenze tra il tagliando e la revisione e spiegheremo in cosa consistono.
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Indice:
Il tagliando è una procedura di manutenzione periodica raccomandata dal produttore dell’automobile. Come abbiamo descritto all’articolo ”Tagliando auto: ecco cosa c’è da sapere”, non esiste una norma che obblighi a fare il tagliando, ma senza questo momento di controllo programmato si rischia di invalidare la garanzia del veicolo. Anche per le auto fuori garanzia, come momento di check generale del veicolo, il tagliando è comunque fortemente consigliato.
Solitamente questo controllo viene effettuato a intervalli di chilometraggio specifici, o in base al tempo trascorso dall’ultimo tagliando.
Le auto a metano o elettriche, invece, devono effettuarlo ogni anno o ogni 15.000km.
Il suo obiettivo principale, come accennato, è preservare le prestazioni del veicolo e prevenire eventuali guasti o problemi futuri.
Durante un tagliando, un tecnico qualificato eseguirà una serie di controlli, sostituzioni e regolazioni per mantenere l'automobile in perfetto stato di funzionamento. Questi interventi possono includere:
Questi sono solo alcuni degli aspetti che possono essere inclusi in controllo per il tagliando: il contenuto esatto di un tagliando può variare a seconda del produttore dell’automobile, del modello specifico e dei requisiti di manutenzione consigliati.
La revisione è un controllo obbligatorio stabilito dalla legge, per garantire che un veicolo sia sicuro per la circolazione su strada. La revisione deve essere effettuata regolarmente. Di seguito le scadenze riportate nell’articolo 80 del Codice della Strada:
- autovetture;
- autoveicoli adibiti al trasporto di cose, o ad uso speciale, di massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate;
- autoveicoli per trasporto promiscuo (ad esempio le auto in fringe benefit)
- veicoli destinati al trasporto di persone con numero di posti superiore a 9 compreso quello del conducente;
- autoveicoli destinati ai trasporti di cose, o ad uso speciale, di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t;
- per i rimorchi di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t;
- taxi;
- autoambulanze;
- veicoli adibiti a noleggio con conducente;
- veicoli atipici (ad esempio, le vetture diplomatiche o in capo alle forze di Polizia)
Durante la revisione, i tecnici esamineranno attentamente l’automobile per verificare il rispetto delle norme di sicurezza. Alcuni dei principali aspetti controllati durante una revisione possono includere:
In caso di esito positivo della revisione, viene rilasciato un certificato di revisione che attesta la conformità del veicolo alle norme di sicurezza. In caso contrario, vengono elencati i difetti da correggere entro un determinato periodo di tempo per ottenere il certificato.
Chiunque circola con un veicolo che non sia stato presentato alla revisione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 173 a € 694. Tale sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta in relazione alle cadenze previste.
Per concludere, la differenza principale tra tagliando e revisione risiede nel loro scopo e nella loro natura. Il tagliando è un’operazione di manutenzione consigliata dal produttore e obbligatoria per preservare la garanzia del veicolo, mentre la revisione è un controllo obbligatorio imposto dalla legge per garantire la sicurezza stradale, per se stessi e per gli altri.
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