Autonomia elevata, tempi di ricarica estremamente ridotti, nuovi standard di digitalizzazione e una produzione rivoluzionaria. Queste sono le principali novità che riguardano le auto elettriche, protagoniste del prossimo futuro della mobilità.
Superati i falsi miti su questa forma di mobilità, il motore elettrico si rivela, almeno per il momento, una soluzione più efficiente rispetto al motore a idrogeno.
Quali sono i prossimi passi nel settore dell’elettrico? Quali novità ci attendono? Ecco una panoramica delle principali innovazioni.
Indice:
- Novità auto elettriche in casa Volkswagen: il progetto Trinity
- Novità auto elettriche: largo alla digitalizzazione
- Novità auto elettriche: il futuro della guida autonoma
- Novità auto elettriche: l’e-mobility rivoluziona il design
La prima grande novità in tema di auto elettriche è un progetto di Volkswagen che diventerà realtà nei prossimi anni. Si tratta di Trinity, un'inedita ammiraglia 100% elettrica che sarà costruita a Wolfsburg dal 2026 e raggiungerà nuovi standard in termini di autonomia, velocità di ricarica e digitalizzazione.
Le prime indiscrezioni dicono che sarà in grado di muoversi in modo altamente automatizzato, fino a raggiungere il livello 4 della guida autonoma, cioè una condizione in cui l’auto guida da sola e il conducente diventa passeggero.
Il nome scelto, Trinity, deriva dal latino trinitas e indica una natura triplice, che per Volkswagen simboleggia tre temi fondamentali:
Vuoi scoprire i principali veicoli elettrici del Gruppo Volkswagen che sono già realtà? Vai alla sezione dedicata alle auto elettriche.
Come sarà l’auto di domani? Tre, su tutti, sembrano essere i trend più promettenti:
La digitalizzazione porterà una serie di vantaggi in termini di previsioni sul traffico, sicurezza e servizi a bordo del veicolo.
Tante sfide attendono le case automobilistiche - tecnologiche, industriali e legislative - ma la transizione è già a buon punto e il fenomeno accelererà nei prossimi anni.
Dopo le auto elettriche, il prossimo cambiamento radicale è il passaggio a veicoli autonomi.
Così afferma Markus Duesmann, CEO di AUDI. Per casa madre tedesca, infatti, la guida autonoma è una tecnologia chiave che può rendere il traffico più sicuro e la mobilità più confortevole e inclusiva. Con la società di software del Gruppo Volkswagen, CARIAD, Audi sta portando avanti a pieno ritmo l'introduzione di questa tecnologia.
Ma, oltre alle condizioni legali e alle politiche dei diversi Stati, sarà fondamentale l’atteggiamento delle persone nei confronti di questa tecnologia affinché penetri nella società e prenda piede in modo diffuso.
Oltre al potenziale per rendere gli spostamenti più efficienti e quindi anche più ecologicamente sostenibili, la guida autonoma - che implica il concetto di mobilità in rete e basata su dati - può anche avere un impatto sociale, grazie a nuovi servizi che tengano conto delle esigenze di un numero sempre maggiore di persone, con un accesso più facile alla mobilità.
L’auto elettrica oggi è sinonimo di design rinnovato, ma la rivoluzione avviene anche all’interno dei veicoli. Le novità riguardano l’ampio spazio all’interno dell’abitacolo, un’abitabilità migliorata grazie ai motori compatti posizionati sopra gli assi e alle batterie collocate nel sottoscocca. In futuro, poi, con l’avvento della guida autonoma di livello avanzato, sia il volante che i pedali potrebbero addirittura scomparire, lasciando ancora più spazio all’interno del veicolo.
Un esempio sono le concept car di Audi: urbansphere, grandsphere e skysphere segnano il futuro dei veicoli a guida autonoma. Progettate per essere vissute da passeggeri, senza essere “guidate”, queste concept car presentano una dimensione impareggiabile del passo: ben 3,40 metri.
Gli interni non saranno più soggetti all’esigenza di comprimere quanti più sedili, vani portaoggetti ed elementi funzionali possibili in uno spazio limitato dalla fisica della guida. Al contrario, si darà priorità al bisogno degli occupanti di sperimentare uno spazio ampio come fattore di comfort distintivo.
In conclusione, numerose innovazioni, sia recentemente sviluppate sia ancora in fase di sviluppo, mostrano i reali sforzi compiuti dall'ecosistema automobilistico per soddisfare le esigenze di riduzione dell’inquinamento, continuando però ad essere funzionali per i cittadini di oggi. Che si tratti di nuovi usi delle auto (carpooling, tipologie di noleggio e così via), dei notevoli progressi compiuti con la progettazione del motore elettrico o, naturalmente, di veicoli autonomi, in futuro le auto ottimizzeranno sempre più la mobilità e daranno un contributo significativo alla riduzione delle emissioni.
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