Il riciclo delle batterie delle auto elettriche è un tema su cui si è iniziato a discutere in concomitanza con lo sviluppo della mobilità elettrica.
Le batterie, infatti, sono il cuore dei veicoli elettrici ed è importante riciclarle per una serie di motivi. Quali sono, e qual è la politica che sta attuando ŠKODA in relazione a questo tema? Scopriamolo insieme.
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Indice:
- Batterie auto elettriche: perché riciclarle
- Riciclo batterie auto elettriche: l’attività di ŠKODA
- Batterie auto elettriche: perché riciclarle
Le batterie per le auto elettriche (e non solo) sono prodotte con risorse limitate e terre rare come litio, cobalto e nichel. Riciclarle significa non gravare ulteriormente sul pianeta, potendo recuperare materie preziose.
Inoltre, riciclare le batterie consente di non farle finire in discarica, dove potrebbero rilasciare sostanze chimiche dannose.
Tipicamente, il processo di riciclo delle batterie dei veicoli elettrici inizia rimuovendo il materiale combustibile, come la plastica e l’isolamento, dalle celle della batteria. I materiali rimanenti vengono quindi estratti e separati per il riutilizzo. Questi possono essere utilizzati per creare nuove batterie, così come per altre applicazioni industriali.
Il riciclo delle batterie dei veicoli elettrici è un settore ancora relativamente nuovo, ed è in fase di sviluppo: attualmente ci sono alcune società dedicate al riciclo, e le stesse case madri delle auto hanno iniziato ad adottare dei processi virtuosi per la circolarità delle risorse.
- Riciclo batterie auto elettriche: l’attività di ŠKODA
Da maggio 2022 ŠKODA produce nel distretto di Mladá Boleslav (in Repubblica Ceca) i sistemi di batterie per veicoli basati su pianale MEB (Modular Electrification Toolkit) del Gruppo Volkswagen., le stesse utilizzate anche per i veicoli Audi e SEAT.
La capacità attuale è di oltre 250.000 unità all’anno ed è previsto l’aumento a 380.000 unità entro la fine del 2023.
Le batterie sono installate nei modelli come ENYAQ iV, l’ibrida SUPERB iV, e ŠKODA Octavia ibrida.
Dopo essere state utilizzate nelle auto, queste entrano in un secondo ciclo di vita: forniscono ai concessionari ŠKODA energia elettrica prodotta in modo sostenibile in unità di accumulo stazionarie, che possono essere utilizzate anche per le colonnine di ricarica, nonché per l'illuminazione e la climatizzazione di showroom e officine. La capacità delle unità di accumulo stazionarie arriva a 300 kWh, per cui è possibile fornire anche stazioni di ricarica rapida con una potenza di trasmissione fino a 150 kW.
Inoltre, il riciclo delle batterie permette di immagazzinare l’elettricità in eccesso generata dagli impianti fotovoltaici. Questo vuol dire che i sistemi di batterie possono fornire l’energia stoccata indipendentemente dalle condizioni meteorologiche o dal carico della rete elettrica locale, superando i limiti degli impianti fotovoltaici.
E quando anche questa “seconda vita” delle batterie arriva alla fine?
I risultati di un progetto pilota di ŠKODA, a Praga, hanno dimostrato che la capacità delle batterie nei sistemi statici si riduce solo del 2% circa ogni anno. Questo vuol dire che la vita utile delle batterie aumenta fino a circa 15 anni.
Una volta terminato il ciclo di vita nelle stazioni di accumulo, ŠKODA immette le batterie in un processo di riciclaggio controllato, dove le materie prime recuperate vengono utilizzate per produrre nuove batterie. Un virtuoso processo circolare che abbatte le emissioni di CO2, recupera i materiali preziosi e riduce la nostra impronta sull’ambiente.
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