Quando si pensa al binomio "Donne e Motori", si pensa ancora a tanti pregiudizi e stereotipi: che vedono le stesse come completamente estranee al mondo dei motori. Invece è doveroso ricordare che il contributo femminile è stato decisivo fin dalle origini della storia dell’auto. In un viaggio a ritroso nel tempo, nell’agosto del 1888 incontriamo la prima donna entrata nel mondo dell’automobile, la tedesca Bertha Benz.
E' proprio in quest'ottica che il binomio "Donne e Motori" merita la giusta consapevolezza lontano da ogni stereotipo. Porre l'attenzione sul rinnovato rapporto fra donne e industria automotive è stato lo scopo del Pink Motor Day, evento in presenza dello scorso giovedì, 14 aprile 2022.
L’evento promosso dalla rivista Fleet Magazine in collaborazione con l’Osservatorio Top Thousand, con il patrocinio di UNRAE e ANIASA ha visto come protagoniste del meeting le donne dell’industria dell’automotive. Si sa il mondo dell'auto è un settore storicamente maschile, ma la vera domanda è: oggi è ancora cosi?
Le donne, oggi, sono sempre più protagoniste, giocando un ruolo fondamentale, contribuendo cosi a scrivere capitoli importanti per questo settore. Resta, però, ancora uno scoglio enorme da affrontare per valorizzare al meglio l'apporto femminile in questo comparto.
Considerato che le quote rosa rappresentano ben un terzo della nostra popolazione aziendale, non potevamo che essere sponsor di questa iniziativa! L'uguaglianza di genere per noi, non è un semplice termine, ma una visione che facciamo nostra ogni giorno. Garantire una gender diversity non significa solamente rispettare dei principi di equilibrio di genere e di pari opportunità, ma significa anche focalizzare la nostra attenzione su un migliore funzionamento delle diverse attività e una migliore performance di impresa.
Il Pink Motor Day ha acceso i riflettori sul mondo femminile all'interno del settore automotive, animando il meeting con quattro panel che hanno visto protagoniste studentesse, fleet manager, manager del settore automotive, imprenditrici, donne con età, esperienze e ruoli differenti nell’industria automotive, accomunate dalla stessa tenacia e determinazione. Grazie all’intervento di queste donne, particolarmente carismatiche e influenti, siamo riusciti ad approfondire le sfide collegate agli scenari della mobilità di domani.
La serata si è conclusa con una maggiore consapevolezza da parte di tutti sul valore aggiunto portato dall’esperienza delle donne in azienda, accendendo anche un’attenzione maggiore sui desideri delle consumatrici e delle donne al volante.