L’infrastruttura di ricarica pubblica è alla base della diffusione della green mobility.
Le auto elettriche, infatti, per essere una valida alternativa alle auto tradizionali hanno bisogno di una rete di ricarica che sia ben sviluppata e che non faccia rimpiangere il vecchio “pieno” in pochi minuti. Per questo si sta lavorando per installare le colonnine elettriche in autostrada: presto anche queste tratte saranno coperte in modo ottimale.
Indice:
- Colonnine in autostrada: gli aggiornamenti
- Colonnine autostrada 2023: dove sono
Se osserviamo il panorama nazionale, come abbiamo descritto all’articolo “Colonnine elettriche: come funzionano e quali sono le novità”, i dati di Motus-E confermano che a fine settembre 2022 la ricarica pubblica in Italia è cresciuta a 32776 punti di ricarica (ricordiamo che un punto di ricarica è una singola “spina” con cui fare rifornimento) in 16700 infrastrutture di ricarica.
E le autostrade?
Anch’esse registrano un segno positivo, pur se la rete ha ancora un grandissimo potenziale di espansione. In particolare, al 31 dicembre 2022 i punti di ricarica autostradali hanno raggiunto quota 496 (di cui l’85% in DC con potenza oltre i 43 kW), dai 118 di fine 2021.
Questo numero tuttavia non è ancora vicino a quello delle pompe di rifornimento tradizionali, e di conseguenza i conducenti di auto elettriche devono pianificare i viaggi con attenzione per evitare problemi.
Le notizie però sono positive: secondo Motus-E la crescita delle colonnine elettriche in Italia sta avvenendo a tempi di record!
Il panorama cambia velocemente: molti lavori sono in corso e la mappa delle colonnine elettriche in autostrada viene aggiornata costantemente!
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Ecco qualche esempio:
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