Articolo aggiornato a ottobre 2023
Il 27 giugno 2023, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno Di Legge riguardante il nuovo Codice della strada 2023. Tuttavia, affinché diventi effettivamente una legge, è necessaria la discussione e il voto del Parlamento. Ciò significa che le novità introdotte potrebbero ancora subire modifiche durante questo processo legislativo. Nel frattempo, vediamo quali sono le modifiche approvate fino ad ora.
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- Codice della Strada 2023: le modifiche del Disegno Di Legge
- Nuove misure contro alcol e droghe alla guida
Il disegno di legge propone un rafforzamento delle misure per contrastare la guida sotto l’influenza di alcol e droghe. Coloro che sono stati condannati per reati specifici legati a queste sostanze rischiano la sospensione della patente fino a tre anni. Inoltre, sarà obbligatorio installare il sistema "alcolock" nei veicoli, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico è superiore allo zero.
In aggiunta, sono previste multe più salate per coloro che guidano in stato di ebbrezza, con le sanzioni che dovrebbero aumentare del 33% rispetto agli importi attuali, con un massimo di circa 2.900 euro e un minimo di 724 euro.
- Nuovi limiti per neopatentati e patente a 24 anni
Le recenti vicende legate a gravi incidenti stradali hanno sollevato l’attenzione sui neopatentati e i limiti a loro imposti. Attualmente, i neopatentati non possono guidare auto con un rapporto potenza/tara superiore a 55 kW/t, e comunque non superiori a 70 kW (95 CV). Per le auto elettriche o plug-in, il limite sale a 65 kW/t. Con le nuove modifiche al Codice della Strada, questi limiti vengono triplicati rispetto alla norma attuale, e varranno per chi ha ottenuto la patente da meno di tre anni.
Inoltre, non sarà possibile ottenere la patente prima dei 24 anni per coloro che, prima dei 21 anni, sono stati sorpresi alla guida senza patente o sotto l'effetto di droghe. Tuttavia, i giovani potranno guadagnare due punti sulla patente frequentando corsi extracurriculari sulla sicurezza stradale organizzati dalle scuole secondarie.
- Utilizzo dello smartphone alla guida
L'aggiornamento del Codice della Strada riguarda anche l’utilizzo dello smartphone durante la guida. La patente sarà sospesa per un periodo di 7 a 20 giorni (a seconda del saldo dei punti) per coloro che usano lo smartphone mentre guidano. Se si causa un incidente, i giorni di sospensione saranno raddoppiati.
È previsto anche un inasprimento delle sanzioni, da un minimo 422 euro a un massimo di 1.697 euro, con decurtazione di 8 punti patente fin dalla prima violazione. In caso di recidiva nel biennio, oltre alla sospensione della patente da 1 a 3 mesi, già prevista dal codice vigente, si prevede il pagamento di una somma da 644 a 2.588 euro e la decurtazione di 10 punti patente.
- Sanzioni per violazioni stradali
Chi supera i limiti di velocità, guida contromano o non rispetta la precedenza, oppure guida senza cintura, seggiolini o dispositivi anti-abbandono, avrà la patente sospesa con decurtazione dei punti. La sospensione durerà 7 giorni se si hanno tra 10 e 19 punti, e 15 giorni se si hanno tra 1 e 9 punti. La durata della sospensione sarà raddoppiata in caso di incidente o guida con lo smartphone. Nel caso in cui l'eccesso di velocità sia rilevato per due volte all'interno dei centri abitati, scatterà anche una sanzione di circa 1.000 euro.
- Introduzione della safety car
Una misura ispirata alla Formula 1 verrà introdotta per gli incidenti gravi in autostrada. In caso di sinistro, un veicolo delle forze dell’ordine rallenterà la circolazione per evitare ulteriori incidenti.
- Miglioramenti degli autovelox
Il nuovo Codice della Strada prevede regole uniformi per l’approvazione e l’omologazione degli autovelox, cercando di evitare dispositivi non omologati che richiedono una costante manutenzione.
- Norme per i monopattini e le biciclette
Il decreto interviene anche sulla questione dei monopattini, rendendo obbligatorio l’uso del casco per tutti i conducenti e l’ottenimento di targa e assicurazione. I monopattini in condivisione avranno un sistema di geofencing , cioè la creazione di un “recinto” virtuale intorno a una posizione geografica specifica, definita tramite coordinate GPS o altri mezzi di localizzazione, per limitare il loro utilizzo al di fuori delle aree consentite.
Inoltre, i ciclisti saranno tutelati con l’obbligo per gli automobilisti di mantenere una distanza di almeno 1,5 metri quando sorpassano i ciclisti.
- Regole per le città
Il nuovo Codice prevede sanzioni più severe per la sosta selvaggia di auto e monopattini e punta a rivedere le norme per le zone a traffico limitato, cercando di utilizzarle con il massimo buon senso.
Sono previste multe più salate anche in caso di parcheggio nei luoghi riservati agli autobus e a tutti i mezzi di trasporto pubblico locale.
In conclusione, le modifiche al Codice della Strada sono state approvate dal Consiglio dei Ministri, ora attendono l'approvazione al Parlamento per diventare effettive.
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