Le auto storiche sono simboli di eleganza e fascino del passato per ogni appassionato di motori e, fortunatamente, il legislatore permette una serie di agevolazioni ai loro proprietari. Una delle principali è costituita dalla possibilità di ottenere una polizza di assicurazione specifica per questi veicoli.
In questo articolo esploreremo come funziona la responsabilità civile verso terzi (RCA) per le auto storiche, i requisiti necessari e i relativi benefit.
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Indice:
- Requisiti per essere riconosciuta auto storica e auto d’epoca
- Assicurazione auto storiche: necessaria l’iscrizione all'ASI
- I vantaggi derivanti dall’assicurazione di un’auto storica
Per essere riconosciuta come storica, un'auto deve avere un'età compresa tra 20 e 29 anni dalla data di prima immatricolazione e possedere il Certificato di Rilevanza Storica (CRS), annotato sulla carta di circolazione.
Devono anche essere iscritte all'ASI o a registri equivalenti come quelli FIAT, LANCIA, ALFA ROMEO o FMI.
Le auto che soddisfano questi requisiti possono circolare liberamente e beneficiare di un bollo auto ridotto del 50%, sebbene alcune regioni offrano l'esenzione totale.
Le auto d'epoca, invece, sono quelle immatricolate da almeno 30 anni, risultano automaticamente esenti dalla tassa automobilistica, non sono registrate al Registro Automobilistico (PRA) e non possono circolare liberamente.
È consentito utilizzarle solo in occasioni particolari, come raduni o eventi speciali, con limitazioni specifiche imposte dalla compagnia assicurativa. Il costo dell'assicurazione per queste vetture è generalmente più elevato rispetto a quello delle auto storiche.
L'assicurazione per la responsabilità civile (RCA) è obbligatoria per qualsiasi veicolo che circoli su strade pubbliche o private aperte al pubblico.
Per ottenere una polizza assicurativa specifica per auto storiche, l'auto deve essere tecnicamente idonea, ossia deve aver superato la revisione periodica prevista dal Codice della Strada. Inoltre, l'intestatario della polizza deve avere almeno 23 anni di età e, come indicato precedentemente, l'auto deve essere iscritta all'Automotoclub Storico Italiano (ASI) o a uno dei registri riconosciuti dal Codice della Strada.
Se la tua auto ha almeno 20 anni dalla data di costruzione o immatricolazione, è in buone condizioni e non ha subito modifiche che ne hanno alterato la conformazione originale, può essere accettata nel registro ASI. La vettura sarà valutata da un commissario tecnico dell'ASI per verificare il suo stato di conservazione. L'iscrizione all'ASI comporta un costo annuale di tesseramento pari a 41 euro, ma offre numerosi vantaggi, tra cui la partecipazione a raduni e manifestazioni.
Senza l’iscrizione all’ASI (o ad altri registri specifici) la vettura è datata ma non può essere classificata come auto storica.
Il principale vantaggio di una polizza assicurativa per auto storiche rispetto alle classiche RC auto è rappresentato dal premio annuale significativamente più basso. Questo risparmio è dovuto al fatto che le auto storiche, per le loro caratteristiche tecniche e di utilizzo, sono generalmente impiegate molto meno rispetto alle auto moderne, riducendo così il rischio di incidenti.
Un'altra importante differenza rispetto alle assicurazioni tradizionali è l'assenza di una classe di merito basata sul sistema bonus-malus per le auto storiche. Il premio annuale è fisso e non subisce variazioni in base al comportamento del conducente.
Tuttavia, come nelle polizze tradizionali, è possibile aggiungere coperture opzionali alla RC auto, come protezione contro furto e incendio, danni a terzi, servizio di soccorso stradale e copertura in caso di perdita delle chiavi.
In questo modo, la polizza può essere personalizzata secondo le proprie esigenze specifiche, tenendo presente che l'aggiunta di servizi comporterà un aumento del costo del premio annuale.
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