In Italia le regole del Codice della Strada sono molto chiare in riferimento ai seggiolini auto: tutti i bambini che sono di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta adeguato al loro peso, omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, conformemente ai regolamenti delle direttive comunitarie.
Il comma 1-bis dell’Articolo 172 specifica inoltre che, quando si trasporta un bambino di età inferiore a quattro anni, egli vada assicurato al sedile con un sistema di ritenuta completo di dispositivo di allarme per prevenire l’accidentale abbandono sull’auto.
Nel 2023 c’è una novità per l’acquisto dei seggiolini auto: l’IVA agevolata. Ecco di cosa si tratta.
La Legge di Bilancio 2023 taglia l’IVA: contiene infatti una norma che inserisce i “dispositivi di ritenuta obbligatori”, cioè i seggiolini auto, fra i beni e servizi soggetti all’aliquota del 5%. A partire dal primo gennaio 2023, quindi, sui seggiolini auto si applica automaticamente l’IVA agevolata al 5% anziché al 22%.
Questo intervento si inserisce all’interno di un quadro più ampio di agevolazioni IVA al 5% per i prodotti per l’infanzia, un supporto alle famiglie che all’articolo 1-quinquies ora comprende anche:
Un piccolo passo che rappresenta una decisione in linea con molti stati Europei di migliorare la sicurezza stradale. Infatti, secondo il recente report di ANAS “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime”, il 50% del campione analizzato non utilizza alcun sistema di ritenuta per bambini: un dato grave, che denuncia la scarsa sensibilità del pubblico al tema della sicurezza dei bambini in auto.
Sebbene obbligatori, i seggiolini non sono quindi diffusi nelle auto che trasportano bambini: un incentivo all’acquisto come la riduzione dell’IVA può migliorare la situazione. Vuoi restare aggiornato sulle news più importanti nel mondo automotive? Clicca sul bottone qui sotto e iscriviti alla nostra newsletter!