Il nome tecnico è cinetosi (o chinetosi) ma si conosce più diffusamente con il termine mal d’auto. Di cosa si tratta? Di un disturbo di tipo neurologico che comporta una combinazione di sintomi, tra cui vertigini, nausea e vomito.
Un malessere che accompagna chi ne soffre non solo in occasione degli spostamenti in automobile, ma anche per altri tipi di viaggi; ecco allora i vari mal di mare, mal d’aria e mal di treno.
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Indice:
- Quali sono le cause del mal d’auto
- Come si manifesta la cinetosi?
- Come affrontare il mal d'auto
- Quali sono le cause del mal d’auto
Per comprendere le cause della cinetosi è essenziale una breve panoramica su come funziona il sistema neurologico che regola l’equilibrio. Noi esseri umani siamo dotati di un complesso sistema di meccanismi che contribuiscono alla propriocezione, vale a dire la capacità di riconoscere la posizione e il movimento del nostro corpo nello spazio.
Per assicurare la stabilità, il cervello deve poter determinare la posizione del corpo utilizzando i dati provenienti dai recettori dell'equilibrio, unitamente alle informazioni fornite dagli altri sensi (come l'udito, la vista e il tatto).
Le informazioni visive legate alle immagini percepite simultaneamente da entrambi gli occhi (piuttosto che dalla semplice acuità visiva) insieme ai dati provenienti dai recettori muscolari, tendinei e dall'udito, devono essere coordinati al momento del loro arrivo al cervello.
Chi soffre di cinetosi manifesta una discrepanza all’interno di questo sistema, ricevendo segnali incoerenti tra ciò che vede e il movimento dell'ambiente esterno, provocando così un senso di malessere.
La cinetosi è un disagio che colpisce in particolare i bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni. Si stima che In Italia ne soffra circa il 15% della popolazione in forme che possono essere lievi o intense.
- Come si manifesta la cinetosi?
Il mal d’auto si manifesta con segnali iniziali che solitamente riguardano:
• pallore;
• sudorazione fredda;
• vertigini;
• eccessiva produzione di saliva;
• vomito, che può essere anche ripetuto.
Tali sintomi possono sopraggiungere all'improvviso o manifestarsi gradualmente nel corso di un viaggio.
Inoltre, alcuni individui possono evidenziare ulteriori problemi, inclusi:
• mal di testa;
• aumento della frequenza respiratoria;
• sonnolenza;
• una pronunciata sensazione di stanchezza, debolezza e prossimità allo svenimento.
- Come affrontare il mal d'auto
Per i casi più severi di mal d'auto è consigliabile un approccio farmacologico, ricorrendo a prodotti specifici (come antistaminici o cerotti contenenti ioscina) a seguito del consulto di un medico o di un farmacista. In questi casi è raccomandato assumere i farmaci prima di partire, al fine di prevenire l'insorgenza dei sintomi.
- Consigli pratici per ridurre al minimo i disturbi del mal d'auto
Esistono anche strategie non farmacologiche, fondamentalmente buone prassi, per evitare o quantomeno mitigare il mal d'auto. Tra queste figurano alcuni comportamenti che possono essere tenuti dalle persone che ne soffrono come:
• bere abbondante acqua;
• evitare cibi pesanti, speziati o ricchi di grassi prima di mettersi in viaggio;
• non consumare pasti abbondanti prima di salire in auto, optando per un pasto leggero o spuntini regolari;
• accomodarsi sui sedili anteriori del veicolo;
• mantenere lo sguardo fisso sull'orizzonte;
• evitare di leggere;
• appoggiare la testa allo schienale per mantenere il capo stabile;
• direzionare le bocchette di ventilazione verso il viso.
In conclusione, il mal d'auto è un disturbo comune che può essere affrontato con terapia farmacologica nei casi più gravi, e con delle "buone pratiche" nei casi più leggeri.
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