Ogni incidente stradale comporta un notevole carico di stress e tensione, sia per chi lo subisce che per chi ne è responsabile.
È estremamente importante sapere come interagire con le compagnie assicurative e gestire l'accaduto. Fortunatamente, esiste uno strumento pensato per semplificare il processo di denuncia: il "modulo blu", conosciuto anche come CAI (Constatazione Amichevole di Incidente) che ha sostituito il precedente CID (Convenzione Indennizzo Diretto).
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Indice:
- Incidente: l’importanza del modulo blu
- Il disegno dell’incidente sul CAI: cosa stabilisce la Corte di Cassazione
- Come effettuare un disegno essenziale ed efficace
Nonostante l’incidente sia per definizione imprevedibile, essere preparati facilita una gestione migliore dell’iter che ne consegue. Per evitare inutili perdite di tempo e costi aggiuntivi, è consigliabile tenere nel vano oggetti del veicolo una o più copie del CAI - modulo blu, facilmente reperibili presso qualsiasi compagnia assicurativa, e avere una conoscenza di base su come compilarlo.
Il CAI consente di documentare in un unico documento una visione chiara e dettagliata della scena del sinistro.
Sono diverse le informazioni da inserire, alcune fondamentali: i dati delle persone e dei veicoli coinvolti, l’indicazione delle rispettive compagnie assicurative, i danni riportati dai veicoli, le firme degli interessati e la ricostruzione della dinamica dell’incidente. Vediamo di approfondire gli aspetti essenziali di quest’ultimo elemento.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 25468/2020 ha stabilito che il disegno che ricostruisce la dinamica dell'incidente è fondamentale per evitare possibili contestazioni da parte della compagnia assicurativa e per ottenere il risarcimento.
La Suprema Corte afferma infatti che la confessione del responsabile del sinistro è liberamente valutabile dal giudice in caso di contenzioso e, soprattutto, "ha valore di piena prova nei confronti del medesimo confidente". Per essere considerata tale, la confessione deve essere completa in ogni sua parte. Di conseguenza, il disegno diventa essenziale per tutelarsi da eventuali contestazioni e per essere preparati in caso di procedimento giudiziario.
Il punto 13 del modulo blu riporta la dicitura “Grafico dell'incidente”. In questa sezione occorre quindi disegnare lo schema grafico relativo all'incidente da effettuare dopo lo scambio di informazioni tra le persone coinvolte nel sinistro.
Non è necessario un disegno complesso ma è necessario siano presenti tutte le informazioni essenziali. È sufficiente utilizzare vetture stilizzate e frecce per indicare:
E se il sinistro avviene in autostrada o strade extraurbane, dove non ci sono incroci o nomi delle strade? In questo caso esistono dei cartelli che indicano la progressione ettometrica e il chilometro della strada: tali segnali sono posizionati ogni 100 metri e potranno essere usati come riferimento per indicare la posizione in cui è avvenuto l'incidente.
Segnale di progressiva ettometrica, posizionato al
chilometro 24,800 della strada, anche scritto 24+800.
In conclusione, se compilato in modo corretto in ogni sua parte, compreso il disegno della dinamica dell’incidente, il modulo blu permette di semplificare e velocizzare le pratiche per il risarcimento: in caso di incidente con danni e accordo tra le parti per la compilazione della constatazione amichevole, la richiesta di risarcimento viene inviata direttamente alla propria assicurazione. Ciò significa dare il via a un procedimento diretto e più rapido. Chi non lo vorrebbe?
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