Ora che siamo costretti a stare in quarantena, le nostre auto sono parcheggiate e forse un po' dimenticate, ma attenzione! È importante verificare alcuni aspetti per la manutenzione.
Oltre ai fattori tecnici, però, sono da tenere sotto controllo anche tutte le scadenze per le nostre quattroruote.
Il Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020, o “Cura Italia”, oltre a presentare delle misure per contenere e contrastare l’epidemia del Covid-19, riporta anche alcuni aspetti che riguardano la mobilità su strada, in particolare in riferimento alla proroga di determinate scadenze. Ecco una panoramica di tutte le disposizioni per gli utenti della strada.
Le patenti di guida scadute, o in scadenza dopo il 17 marzo 2020 sono prorogate fino al 31 agosto 2020. Per chi ha necessità inderogabile di spostarsi con l’auto, dunque, non ci saranno problemi. La proroga si applica anche alle patenti rilasciate da uno Stato dell'Unione Europea il cui titolare ha acquisito la residenza in Italia.
Il permesso provvisorio di guida è stato prorogato fino al 30 giugno 2020.
Se la scadenza del foglio rosa è compresa tra l’1 febbraio e il 30 aprile, esso viene prorogato fino al 30 giugno 2020.
Fino al 30 giugno gli esami di teoria dovranno essere prenotati all’ufficio della Motorizzazione Civile competente, ma si svolgeranno successivamente a tale data ed entro 6 mesi dalla presentazione della domanda, senza necessità di presentare un’ulteriore richiesta.
Per i veicoli con revisione scaduta al 17 marzo 2020 o in scadenza entro il 31 luglio 2020, è consentita la circolazione fino al 31 ottobre 2020 anche senza aver effettuato la visita.
Per quanto riguarda il pagamento della tassa automobilistica, essendo questa decisa a livello regionale, non c’è una linea d’azione uniforme. Ad oggi solo Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Campania, Lazio, Veneto, Toscana e Umbria hanno deciso di posticipare al 30 giugno 2020 il pagamento del bollo auto, senza sanzioni e interessi.
Le assicurazioni generalmente segnalano la scadenza della polizza con un anticipo di almeno 30 giorni e mantengono la copertura fino a 15 giorni dopo. Con il Decreto Cura Italia i giorni di copertura dopo la scadenza sono stati portati a 30, 15 in più rispetto alla regola ordinaria, solo fino al 31 luglio.
Dal 10 marzo al 13 aprile sono sospese tutte le scadenze: di 60 giorni per il pagamento delle multe e di 30 giorni per la presentazione del ricorso al Giudice di Pace.
Le multe stradali ricevute durante la pandemia si possono pagare con lo sconto del 30% anche entro 30 giorni, contro i consueti 5. Tale beneficio non si applica ai verbali che prevedono la sanzione accessoria della sospensione della patente o della confisca del veicolo.
Il Coronavirus ci ha costretto a limitare la nostra mobilità, ed è giusto che anche le scadenze collegate all’uso dei veicoli stradali siano state posticipate.
Non ci è concesso di usare la macchina se non per spostamenti inderogabili, quindi nel frattempo che fare? Abbiamo pensato ad un breve quiz, per te che ami le quattroruote e che ti interessi alle nuove forme di mobilità. Clicca sul bottone qui sotto e vediamo quante ne sai sulle auto elettriche!